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Con l'attivazione del programma Olopoiema ha inizio la parte decisiva del discorso unigravitazionale.
La previsione, da noi fatta più volte, dell'avvento necessario d'un nuovo paradigma scientifico, al posto di un edificio dottrinario assolutamente folle come l'attuale, si va concretando in segni sempre più chiari di una crescente attenzione del pubblico alle idee esposte nel nostro sito. Tale attenzione andrà ad intensificarsi continuamente nel corso dei prossimi mesi, allorché sarà data a tutti la possibilità di una costante verifica matematica e funzionale del sistema unigravitazionale in ogni ambito della natura.
È necessario e sufficiente a tale scopo che i lettori si impadroniscano del meccanismo del programma grafico messo a loro disposizione e delle modalità di rilevazione dei dati matematici che corredano momento per momento il procedimento grafico.
Avvertiamo che si deve evitare di cedere all'impazienza, chiedendo immediate risposte a naturali obiezioni che nascono da un inveterato indottrinamento da parte della vecchia fisica. Si partirà necessariamente con situazioni di sinteticità e provvisorietà, che avranno nel prosieguo del discorso il loro completo chiarimento. Cominciamo, intanto, con l'abbandonarci all'incantesimo delle prime due immagini (figg.1 e 2), nelle quali i lettori sono messi a contatto col cuore intimo della materia. Diremo nel prossimo aggiornamento come ciascuno può costruirsele con Olopoiema sul proprio schermo, visualizzarne i dati matematici progressivi e riconoscerne il significato fisico. Procederemo quindi, ininterrottamente, lungo le vie dell'universo dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande, dimostrando la corrispondenza matematica tra l'equazione cosmologica e l' ordine delle cose che i Greci chiamavano appunto "kosmos".
9 Maggio 1998
Fig.1
Fig.2
§ 1. Avvertenze per l'uso di OLOPOIEMA
1) Si consiglia di impostare la risoluzione dello schermo a 1024x768.
2) Nel menu FINESTRE implementare Assi Cartesiani e Muove Assi.
3) L'incrocio degli assi, che d'ora in poi designeremo con XY, indica sullo schermo il baricentro della propagazione che si vuole disegnare. Operarne per esercizio lo spostamento, cliccando le quattro direzioni nella finestra Muove Assi. La misura di ogni spostamento varia secondo il numero che si fa variare nello sportellino inferiore.
4) Scorrere, senza implementarli, i sottoprogrammi del menu GRAFICI (cfr. sez.IX, "Programma operativo" alla data 18 Marzo 1998). Propagazione si suddivide in sei copie, diverse solo per colorazione.
§ 2. Esecuzione di OLOPOIEMA: Operazioni iniziali
1) Disporre XY verso la destra e un po' verso il basso dello schermo. La posizione ottimale sarà determinata in seguito, in rapporto al risultato visibile dell'operazione che si va ad eseguire.
2) Cancellare dallo schermo gli assi, disimplementandoli nel menu, e la finestra Muove Assi.
3) Implementare una delle copie del sottoprogramma Propagazione (per esempio, la verde).
4) Spostare sulla sinistra la finestra Inserimento Valori.
§ 3. Costruzione della figura 1
1) Inserire i seguenti valori di INPUT:
2) Cliccare tre volte "Avanti": il risultato sarà la figura 1.
3) Per disegnare la figura successiva, cliccare "Stop" e disimplementare nel menu GRAFICI il sottoprogramma usato precedentemente. Quindi ripetere le operazioni esecutive.
§ 4. Costruzione della figura 2
1) Inserire i seguenti valori di INPUT:
2) Cliccare tre volte "Avanti": il risultato sarà la figura 2.
Avvertenza per “Olopoiema”
Il valore limite di a′/a approssimato al valore zero – come 0.00000000001 – può dare al computer un errore grafico: in tal caso, abolire uno zero nella parte decimale.